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Michelin ottiene la certificazione Gender Equality in ItaliaIl riconoscimento è stato dato dal Winning Women Institute

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La divisione italiana di Michelin ha ottenuto la certificazione di azienda Gender Equality. Si tratta di un riconoscimento che premia l’impegno di lungo corso nei confronti di importanti tematiche legate alla diversità e agli aspetti di genere.

Il Gender Equality Certifed viene rilasciato dal Winning Women Institute e posiziona Michelin Italia tra le aziende più sensibili e virtuose in ambito di parità di genere. Il conseguimento del certificato corona il programma “Uniti per fare la differenza”, lanciato nel 2019 con l’obiettivo di promuovere la diversità e l’inclusione attraverso una serie di azioni concrete.

Il produttore di pneumatici lavora per sviluppare quattro importanti aree

La certificazione Gender Equality ottenuta da Michelin Italia posa le sue fondamenta sul rispetto, la salvaguardia e il continuo sviluppo di quattro importanti aree: equità remunerativa, opportunità di crescita in azienda, protezione della genitorialità e gestione della gender diversity.

I punti elencati dai parametri di Winning Women Institute trovano riscontro nei numeri di Michelin Italia, che conta circa 3800 dipendenti di cui il 15,7% sono donne. Grande attenzione è stata posta al sistema retributivo che, secondo quanto testato da Winning Women Institute, risulta equo e basato su principi meritocratici, con un monitoraggio dei dati retributivi accurato ed approfondito.

Grazie al programma “Uniti per fare la differenza”, negli ultimi due anni, per quanto riguarda le assunzioni per ruoli in ambito impiegatizio, la percentuale di donne è stata del 46% ed è arrivata al 18% sul totale dei nuovi ingressi in azienda.

Tra gli operai, la percentuale di personale femminile è pari al 13,2%. Questa percentuale è però destinata ad aumentare in quanto Michelin Italia investe costantemente in nuovi impianti moderni ed ergonomicamente avanzati. Tra gli impiegati, la percentuale femminile supera il 24% mentre la presenza all’interno dell’organismo direttivo di maggior livello è pari al 20%

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