PRESS & NEWS

Donne senior over 50
Donne senior: in azienda impossibile avanzare di carriera dopo una certa età

Date

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

Donne senior: difficile avanzare di carriera se sei over 50. Le aspettative di vita si allungano, la popolazione invecchia, il tasso di natalità si abbassa, l’età pensionabile si alza. E le aziende? Come si preparano a questo cambio di scenario?
Le aziende si devono adeguare a questo “nuovo mondo”. Nuove sfide su come gestire le proprie risorse interne. Ecco cosa racconta la prima ricerca in Italia sulle donne senior al lavoro, “Talenti senza età. Le donne over 50 e il lavoro”. Realizzata da Valore D in convenzione con il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica.

Il campione: 5 mila donne che lavorano nelle aziende italiane

Hanno risposto al questionario 4962 lavoratrici di età compresa tra i 50 e i 69 anni (età media = 56.4),  residenti in diverse zone d’Italia. Le donne del campione sono per la maggior parte diplomate (68%) e coniugate (61%). La condizione lavorativa delle donne over 50 è caratterizzata da un quadro di grande stabilità. La maggior parte di loro ha un lavoro a tempo indeterminato pre JobAct (92%) e full time (91.5%), lavora in media da 33.5 anni ed è nell’azienda attuale in media da 28.9 anni.
Per quanto riguarda l’inquadramento, il 53.3% dichiara di essere impiegata, il 39.5% quadro, il 3.6% dirigente, il 3.4% operaia e il restante 0.2% consigliere in CdA. A parte la necessità di conciliare la vita personale con quella professionale, problema sempre vivissimo, risalta un altro dato.

LEGGI ANCHE: La scuola è rosa, in Italia 4 docenti su 5 sono donne

Dopo i 50 anni, le donne faticano di più a realizzarsi in azienda

Lo studio ha rilevato in che misura le donne senior si sentono discriminate nel loro ambiente lavorativo.Parliamo di discriminazione di genere (ovvero la percezione di essere trattate in maniera sfavorevole dai colleghi e dall’azienda perché donne) e la percezione di discriminazione per l’età (ovvero il sentirsi trattati in maniera svantaggiata dai colleghi e dall’azienda perché over50). Le donne in generale percepiscono livelli di discriminazione bassi per il genere e discreti per l’età. Dal confronto con il campione maschile, emerge che le donne percepiscono una maggiore discriminazione per età rispetto agli uomini.Che risulta particolarmente alta per impiegate e quadri. In altre parole, molte impiegate e quadri al di sopra dei 50 anni hanno faticato fino a questo momento ad andare avanti nella carriera in quanto donne. Una volta diventate senior, l’avanzamento di carriera diventa pressoché impossibile a causa dell’età.

Tre tipologie di donne senior

La ricerca ha consentito di identificare tre profili di donne senior nel mondo del lavoro: le lavoratrici attive e soddisfatte (36,9%), le lavoratrici attive ma in difficoltà (36,1%) e le lavoratrici smarrite (27%).

Le prime hanno un alto livello di potenziale lavorativo, si sentono realizzate da un punto di vista personale e si impegnano molto professionalmente. Generalmente,  lavorano in ambienti organizzativi caratterizzati da un clima positivo senza discriminazioni o stereotipi negativi di genere ed età. Inoltre, possono contare su una rete di relazioni ricca anche in ambito extralavorativo. Nel secondo caso, si tratta di donne che sono ancora attive sul lavoro ma hanno un basso livello di benessere psicologico e relazioni extralavorative più povere. Nel terzo caso, le donne presentano il più basso livello di benessere psicologico, oltre che il più basso livello di impegno nel lavoro e di orientamento al futuro lavorativo.

LEGGI ANCHE: Silvia Candiani, Microsoft Italia: più donne nelle professioni tech

La fotografia emersa da questo studio ci consente di tracciare alcune indicazioni operative. Innanzitutto, risulta chiaro che l’age management andrà declinato con attenzione differenziata rispetto al genere. Molte delle sfide che risultano cruciali per le donne in questa fase della vita (transizioni importanti, nuovi bisogni di conciliazione, capitale sociale familiare carente) risultano aspetti specifici del vissuto femminile. Per sostenere le donne over 50 al lavoro è fondamentale: rendere visibili le transizioni; cogliere i bisogni di conciliazione; favorire un clima organizzativo positivo.

leggi tutti gli
articoli