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Dynamic Model Gender Rating winning women institute
Dynamic Model Gender Rating: il modello per certificarsi sulla parità di genere

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Dynamic Model Gender Rating: il modello di indagine di Winning Women Institute analizza lo status sulla Parità di Genere nei contesti organizzativi.La Certificazione delle Pari Opportunità, un viaggio dentro le aziende. Dipendenti, manager, executive e membri del board, tutti sotto osservazione. Colmare il gap salariale fra uomini e donne; monitorare, indirizzare e sensibilizzare i comportamenti delle aziende, dei dipendenti e dei consumatori sul tema della gender diversity. Ecco come si ottiene il bollino che attesta quali imprese sono “amiche delle donne”. Ma come precisamente, ce lo spiega Patrick Forestieri, founder di Winning Women Institute, grazie a un “modello di indagine” esclusivo proprio dell’Istituto.

In cosa consiste il modello di WWI, creato apposta per misurare la Gender Equality nelle aziende?

Prima di tutto, vorrei premettere che il processo di certificazione per la Gender Equality prevede 3 fasi: Pre-audit (analisi del contesto dell’azienda e primo check-up sulla Parità di Genere con rilascio di un report); Audit (effettuato da Ria Grant Thornton attraverso il Dynamic Model Gender Rating, con rilascio della Certificazione, se i parametri sono soddisfacenti); Comunicazione sull’avvenuta Certificazione (realizzazione di una campagna apposita per fini istituzionali e commerciali). Il modello da noi studiato, il Dynamic Model Gender Rating è lo strumento ad hoc che, nella seconda fase, consente di rilevare i dati sulla Gender Equality nelle aziende.

Come vengono esplorate quindi le aziende che vogliono certificarsi?

Il modello di certificazione di Winning Women Institute, il Dynamic Model Gender Rating, prevede 4 dimensioni di indagine, ognuna delle quali rileva di alcuni indicatori chiave. A seconda dell’esito dei dati rilevati, l’azienda potrà ottenere o meno la Gender Equality Certification.

L’analisi si basa su 4 aree di indagine:

• Opportunità di crescita in azienda per le donne.

• Equità remunerativa e processi gestionali HR.

• Politiche per la gestione della Gender Equality.

• Percezione organizzativa sulla Gender Equality.

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Quali sono le dimensioni di indagine del Dynamic Model Gender Rating?

  1. Il primo indicatore è l’opportunità di crescita in azienda. In questo caso si mira ad accertare la presenza e la rilevanza delle disparità fra uomini e donne presenti nell’organizzazione. Il campo d’indagine sono appunto, le  opportunità di crescita, per es la rilevazione della percentuale di donne dirigenti e di donne all’interno dei Management Committee.
  2. L’equità remunerativa e processi gestionali HR  è il secondo. Infatti ciò che viene evidenziato sugli indicatori di questa dimensione mira ad accertare la presenza e la rilevanza delle inequità remunerative fra uomini e donne. Per esempio, la differenza retributiva a parità di ruolo ed anzianità fra uomini e donne, e la percentuale di promozioni di donne su base annua.
  3. Poi ci sono le politiche per la gestione della Gender Diversity, in cui si accerta la presenza di policy, progetti, interventi dedicati alla “buona gestione” della gender diversity nel contesto organizzativo. Come, per esempio, la realizzazione di interventi di analisi della percezione dei dipendenti sulle pari opportunità in azienda.
  4. E per ultima, la policy per la tutela della maternità che accerta la presenza di policy, progetti, interventi dedicati alla tutela e valorizzazione della maternità, sempre nel contesto organizzativo. Parlo, di presenza di servizi dedicati al rientro post maternità e la presenza di policy aziendali, che vadano oltre il CCNL di riferimento, dedicate alla tutela della maternità.

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